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26-10-2014 "5a caminada par el sguazo"

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26-10-2014 00008Finalmente alla “5a caminada par el sguazo” a Giacciano… SOLE!!! Per la prima volta in assoluto questa manifestazione è stata baciata dal bel tempo, anche se a dire il vero c’era un po’ freddino, ma in questo  periodo ci può stare.

Non tutti sanno che la prima volta di questa marcia, nel lontano novembre del 1979, pioveva a dirotto, da scoraggiare talmente tanto gli organizzatori dell’allora Gruppo Podistico “La Vipera”, che decisero di non farla più. Dopo qualche anno il Gruppo si sciolse. Cosi nel 2011, su pressione dei vecchi podisti di allora compreso il sottoscritto, l’abbiamo riproposta noi del G.P. Giacciano con Baruchella. Abbiamo esordito, appunto nel 2011, con una giornata uggiosa, non pioveva ma il tempo era lugubre. L’anno successivo, nel 2012

…ci risiamo….acqua, acqua e vento freddo. Però noi a differenza di quelli di allora non ci siamo scoraggiati e nel 2013 nel mezzo della più classica delle nebbie padane siamo stati gratificati dalle tante presenze di podisti.

 

E siamo a quella di domenica 26 ottobre 2014, finalmente uno splendido sole ha illuminato i colori caldi e cromati dell’autunno dei nostri tre percorsi disegnati in mezzo alla natura. La risposta degli appassionati di questo salutare e bellissimo sport è stata eccezionale. Non possiamo pretendere di più perché Giacciano è un paese piccolissimo, fa sì e no trecento anime. Ogni tanto vederlo così pieno e animato da tanta gente colorata e gioiosa è uno spettacolo, fa quasi tenerezza.

Comunque, tornando alla manifestazione, è andato tutto bene. E’ chiaro che la perfezione non esiste e sicuramente qualcosina non è andata come doveva, ma noi gliel’abbiamo messo tutta, cercando di accogliere nel miglior modo possibile tutti.

I percorsi sono stati pensati in modo vario e il più possibile fuori dal traffico, andando a cercare stradine sterrate in mezzo al verde, non tralasciando alcuni punti particolari del nostro paesaggio polesano, come il Parco della Fossa Maestra, il Canal Bianco (canale navigabile, sia commerciale sia turistico, che collega Mantova a Venezia), I Gorghi di Pissatola, l’Agriturismo La Colombara (dove era situato un ricco ristoro), la chiesetta della Madonna del Paneto (detta anche della Madonnina) e Piazza Pace a Giacciano (punto di ritrovo).

Per la cronaca i podisti arrivati da svariate province del Veneto e addirittura alcuni pure dalla Valle d’Aosta, erano poco più di mille, mentre i Gruppi Podistici erano 34.

Unico dispiacere, almeno per quanto mi riguarda, è stata la quasi totale assenza degli organi della Fiasp di Verona, comitato provinciale della federazione cui da anni noi come gruppo siamo iscritti. Dispiace perché anche alla nostra precedente manifestazione in maggio non era presente nessuno, ma in concomitanza c’era la Straverona……, così stavolta si pensava a un recupero. Quasi niente! Si vede che non siamo all’altezza. Chiaramente non è un obbligo avere qualcuno del consiglio che venga a presenziare alle nostre manifestazioni, ognuno fa come meglio crede o pensa (naturalmente è un divertimento il nostro) e so pure che da noi non c’è tanta visibilità come in altre manifestazioni più blasonate, però fare il consigliere di una comitato comporta anche degli “oneri” e non solo degli “onori”. Mi scuso di questo mio sfogo, ma sono molto deluso e amareggiato.

Anche quest’anno la “caminada par el sguazo” ha uno scopo sociale molto particolare: il ricavato andrà tutto in beneficenza. Questa volta la somma ricavata rimarrà in paese e precisamente andrà alla Scuola dell’Infanzia, che sta attraversando un grave momento di difficoltà e noi nel nostro piccolo cerchiamo di contribuire affinché questa istituzione importantissima per la nostra realtà, continui a operare come ha sempre fatto da tanti, tantissimi anni.

Un grazie sincero a tutti coloro che hanno partecipato vivacizzando i percorsi e ai tanti volontari che si sono prestati con impegno e  passione vera ai vari servizi della manifestazione. Tutti questi devono sentirsi onorati poiché hanno contribuito alla buona azione che questa marcia si era posta di fare.

Alla prossima.

Ciao a tutti.                                                                                                     

                                                                                              Daniele Bussoni